Le Illustrastorie

I punti cardinali: Est 🌸

Leggeva un libro dalle pagine che profumavano di antico, sdraiata sul prato con indosso il suo vestitino rosso che tanto si abbinava al rosa dominante del paesaggio. La crocchia sistemata di capelli corvini era tenuta su da due bacchette marroni e i piedi nudi si muovevano a ritmo di qualcosa che suonava soltanto nella sua testa. Il ciliegio in fiore sotto cui Est era intenta a leggere quello che sembrava il millesimo libro della sua vita, era rigoglioso e magnifico: la chioma dell’albero, insieme a tutti gli altri all’interno del parco, proiettava una luce rosa e rilassante su tutto il manto d’erba intorno a lei.
Ad un tratto, un leggero venticello smorzò l’atmosfera, Est ebbe un brivido – ma non si curò di indossare il golfino bianco poggiato sulla sua borsa – e alcuni petali si librarono nell’aria fino a raggiungere il laghetto.
Est era così immersa nella sua lettura che neppure i passanti chiassosi la destarono dal mondo in cui era entrata… Aveva l’abitudine di estraniarsi ovunque si trovasse: che fosse con un libro, con la musica o semplicemente con il pensiero. Est era, infatti, la più timida e introversa delle sue sorelle, quella che a scuola studiava tanto e non andava alle feste, quella che teneva un diario segreto sotto il cuscino, quella che sognava in grande senza mai avere il coraggio di spiccare il volo. Est era anche la sorella più legata a Sud, “sua uguale e contraria” come sottolineava sempre quest’ultima. E fu proprio Sud a riportarla sulla terra ferma – lontana dall’ipnotica lettura in cui stava passeggiando – con una telefonata breve ma carica di emozioni e significato: dovevano incontrarsi con le loro sorelle.
Dopo tutto questo tempo? Est non era affatto pronta.

© Nicoletta Froechlich 2019

© Rosa Ingenito 2019