Le Illustrastorie

I continenti: Europa 🛵

Lo smog della città era quasi visibile ad occhio nudo e le auto, i pullman e gli scooter sfrecciavano per le strade lastricate di cemento rovente. Il cielo era limpido e di un azzurro così carico da ricordare il mare in una bella giornata primaverile, mentre la leggera brezza smuoveva lievemente le cime dei pochi alberi nella rotonda principale. Europa aveva parcheggiato la sua vespa rossa vicino ad un marciapiede e si recò nel negozietto di gelati che spiccava con il suo tetto verde menta e l’insegna a forma di cono. C’erano un bel po’ di turisti a fare la fila e, con santa pazienza, Europa si mise in coda; con lo smartphone in mano scrollava la home dei social che abitualmente frequentava e quasi non si accorse che era arrivato il suo turno. Prese un cono con i suoi gusti preferiti – fragola e melone – e uscì dalla gelateria contenta come una bambina. Si sedette sulla sua vespa e gustò il gelato lentamente, concedendosi quell’attimo di pausa tutto per sé stessa.

Le punte dei suoi capelli biondi svolazzavano leggere dietro le spalle e una treccia al centro della testa le ornava il viso sottile. Aveva gli occhi marroni come il cioccolato al latte e la pelle chiara color pesca, era minuta ma atletica e di una bellezza mediterranea. Era una ragazza socievole e imbranata, amava parlare a raffica e qualche volta la sua solarità la rendeva buffa; girovagava sempre per la città con il suo motorino di fiducia, senza avere mai una meta stabilita. Amava i gelati più di ogni altra cosa al mondo e sarebbe stata capace di andare a mangiarne uno anche al confine del paese, se avesse saputo che lì – a km e km di distanza – si nascondeva il paradiso dei gelati. Quando finì di gustare il suo cono, indossò il casco e montò sul suo veicolo rosso, abbinato alle scarpe basse che portava. Un ruggito e broom… diretta chissà dove.

© Nicoletta Froechlich

© Rosa Ingenito