Incipit

Chicchi di caffè

Sarà stato per il caffè che ci siamo presi insieme, seduti a un tavolino del bar. Per qualche minuto siamo rimasti l’uno di fronte all’altra, poi è arrivato il cameriere e io l’ho guardata con maggiore attenzione. Solo alla fine, quando se n’è andata, ho capito… che i suoi occhi mi erano mancati. L’avevo conosciuta otto anni prima, quando portava i jeans larghi, le scarpette da ginnastica, i capelli lunghissimi e aveva la mania dei braccialetti; era solo una ragazzina, come lo ero io d’altronde, ma i suoi occhi mi rimasero impressi. E adesso sono qui, dopo tutti questi anni, a ragionare sul fatto che i suoi occhi sono rimasti gli stessi: vispi, allegri, curiosi, caldi, affettuosi. Adesso la chiamo, devo rivederla. Non voglio altro, se non perdermi di nuovo in quei chicchi di caffè.

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Con questo breve racconto partecipo ad un’iniziativa, eccola di seguito: « Per promuovere l’espressione e la divulgazione letteraria, Autogrill ha ideato l’iniziativa “Caffè d’Autore”: a partire dagli Incipit scritti dall’autore Luciano De Crescenzo, ogni partecipante potrà scrivere e concludere la propria storia. Le storie più belle selezionate da Autogrill saranno stampate su una piccola antologia realizzata in collaborazione con Mondadori distribuita nei punti vendita Autogrill a seguire il mese di ottobre 2014 »
Se volete votarmi, cliccate QUI e cercate la mia storia!